Chiesa dei Disciplini


Accanto al Duomo, si trova la piccola chiesa che prende il nome da un’altra associazione religiosa composta da laici del ceto medio, che si costituì a Castiglione all’inizio del ‘500: la Confraternita dei Disciplini. La “disciplina” praticata degli aderenti prevedeva la flagellazione ogni venerdì, in ricordo della passione di Cristo. La confraternita possedeva un patrimonio proprio, destinato a opere di carità, che comprendeva l’oratorio, dei terreni, le quote versate da ogni confratello e le multe per infrazioni morali o religiose. La chiesa – oratorio fu edificata per volontà di Luigi Gonzaga, il nonno di San Luigi. Sulla facciata rinascimentale un’iscrizione ricorda un importante episodio di vita del Santo. Nel suo ultimo soggiorno a Castiglione Luigi fu convinto dalla madre a parlare ai suoi concittadini; il 3 marzo 1590, in questa chiesa affollata di fedeli, tenne dunque il famoso sermone dell’Eucarestia, il cui effetto fu tale che- racconta il suo biografo- “preti e frati confessarono tutta la notte” e il mattino dopo “ben 700 persone si accostarono all’Eucaristia”.




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